Puerto Rico

Il terremoto del secolo scuote l’isola caraibica di Porto Rico

GENNAIO 2020 | 200 BOX CONSEGNATI

Dove le forniture di elettricità e di acqua sono interrotte, la malnutrizione e la diarrea minacciano. Anche se Covid-19 rende difficile la distribuzione, i Water Survival Box sono sul posto e vengono distribuiti un po’ alla volta.

Il terremoto più forte degli ultimi 100 anni

Il 7 gennaio 2020, Porto Rico è stato colpito da un terremoto di 6,4 punti della scala Richter. Le interruzioni di corrente si sono verificate ovunque, l’acqua potabile è diventata scarsa, soprattutto nelle regioni e tra le famiglie che ancora soffrono per le conseguenze dell’uragano Maria, che ha colpito nel 2017. Le numerose scosse di assestamento che hanno colpito la regione tra gennaio e maggio, raggiungendo anche i 5,9 punti della scala Richter, hanno creato ulteriore scompiglio. Più di 250.000 persone sono rimaste bisognose di aiuto, e di più di 8.000 case rimangono solo macerie. Le comunità del sud dell’isola: Guanica, Guayanilla, Yauco, Peñuelas e Ponce sono state particolarmente colpite.

Primo soccorso nella lotta contro le malattie e la sofferenza

Le persistenti condizioni precarie dell’elettricità e dell’acqua colpiscono particolarmente le madri e i bambini. L’accesso a cibo e acqua freschi e puliti manca ovunque, e le malattie croniche minacciano la popolazione. 200 Water Survival Box sono stati consegnati a San Juan a marzo per lo stoccaggio e la distribuzione con l’aiuto di Project Hope. Grazie a questa generosa donazione di Water Survival Box, 250 uomini, donne e bambini hanno già ricevuto acqua pulita. A causa delle misure di Covid-19, il lavoro delle agenzie umanitarie è stato gravemente ostacolato e i viaggi sono stati quasi completamente limitati. Quando la distribuzione potrà riprendere, ancora più persone beneficeranno dei Water Survival Box. Fino ad allora, le famiglie bisognose riceveranno una formazione virtuale e consigli nutrizionali per neonati e bambini piccoli per aiutare a ridurre la minaccia di epidemie.

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Cosa dicono i beneficiari:

“Dopo l’uragano Maria, il terremoto ha causato di nuovo grandi danni alla nostra casa. Non abbiamo una connessione all’acqua e raccogliamo l’acqua piovana o ci aiutiamo con piccoli fiumi. Il filtro per l’acqua è quindi particolarmente prezioso, ma anche i teloni, la corda e gli attrezzi con i quali siamo stati in grado di mettere di nuovo un tetto sulle nostre teste.”
JOSÉ A. RODRIGUEZ, 35 ANNI, FAMIGLIA DI 5 PERSONE

“Il terremoto ha scosso i nostri muri e ha lasciato profonde crepe. Il pavimento è stato sollevato in alcuni punti in modo da rendere visibile la sottostruttura. Con gli attrezzi e il telone abbiamo potuto sigillare solo provvisoriamente la nostra casa, ci sarebbe piaciuto avere più materiale da costruzione.”
GREGORIO ROSARIO RAMOS, 60 ANNI, FAMIGLIA DI 4 PERSONE

“Siamo in sei a vivere nella nostra piccola casa, che ha subito danni immensi prima dall’uragano Maria e poi dal grande terremoto. Grazie al Water Survival Box, abbiamo acqua pulita, utensili da cucina e la possibilità di riparare da soli i piccoli danni.”
NILSA RAMOS, 51 ANNI, FAMIGLIA DI 6 PERSONE