Malawi

Il ciclone Idai lascia dietro di sé una scia di devastazione

MAGGIO 2019 | 500 BOX DONATI

In un paese dove circa la metà della popolazione vive in grande povertà, non ci vuole molto per far sprofondare intere regioni nella miseria. Ma la natura non ha pietà e colpisce dove le difficoltà sono già palpabili nella vita quotidiana.

Il Malawi si trova tra Zambia, Tanzania e Mozambico nell’Africa sudorientale. Qui vivono circa 18 milioni di persone, di cui un milione nella capitale Lilongwe e dintorni, la maggior parte in regioni remote e rurali. Il paese è uno dei più sicuri dell’Africa, ma anche uno dei più poveri economicamente; circa il 50% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, il 25% in estrema povertà.

Forza distruttiva della natura

Il ciclone Idai è passato alla storia del paese come un ciclone eccezionalmente violento. Le forti piogge e i forti venti hanno sommerso interi campi, le case si sono piegate come fiammiferi e sono state spazzate via dalle inondazioni insieme ai raccolti e al bestiame. Più di 1300 persone hanno perso la vita, altre sono rimaste disperse e la sopravvivenza in un paese devastato è stata ulteriormente complicata dall’emergere di malattie legate all’acqua come la diarrea e il colera.

L’aiuto è vicino

Il 10 maggio 2019, Water Survival Box (WSB) ha ricevuto una chiamata dal loro partner di lunga data Khalsa Aid International (KAI): nulla ha ostacolato lo sdoganamento e i box sono stati consegnati da Londra Heathrow a un luogo di stoccaggio sicuro e monitorato 24 ore su 24 nell’interno del paese. Prima della distribuzione, tuttavia, è stato necessario valutare la situazione di emergenza e identificare le regioni e le famiglie più colpite tra le molte persone bisognose. Questo non è stato un compito facile, perché c’era semplicemente una mancanza di forniture di base ovunque. Le organizzazioni locali che conoscevano la regione e i bisogni della popolazione hanno aiutato nella selezione e i Water Survival Box hanno fornito alle famiglie beneficiarie il supporto necessario per ricostruire i loro mezzi di sussistenza.

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Cosa dicono i beneficiari:

“La tempesta ha fatto crollare i muri di casa mia. La mia cucina era completamente distrutta, tutte le pentole e i piatti sono stati spazzati via dalle inondazioni. Il Water Survival Box mi ha aiutato molto, finalmente posso cucinare di nuovo per i miei figli!”
FANI MATIC, 35 ANNI, VEDOVA E MADRE DI 5 FIGLI

“La nostra casa è stata completamente distrutta, abbiamo perso quasi tutto nelle inondazioni. Il Water Survival Box ci aiuta ancora oggi e siamo molto grati di essere tra i beneficiari. L’unica cosa in più che avremmo voluto era qualche coperta.”
MARY ONA, 40 ANNI, MOGLIE DEL CAPO VILLAGGIO E MADRE DI 5 FIGLI

“Il tetto della nostra casa è stato strappato dalla tempesta e le pareti sono crollate. Con il contenuto del Water Survival Box, siamo stati in grado di coprire i buchi e finalmente abbiamo di nuovo acqua potabile pulita. Mio marito era molto contento degli strumenti.”
{Meta} LENAY CHATUKA, 60+ ANNI E CAPO DI UNA FAMIGLIA DI 12 PERSONE